La ricerca su colon irritabile rimedi e dieta è una delle più frequenti, purtroppo. Questa sindrome (chiamata con vari nomi: colon irritabile, colon infiammato, intestino infiammato, e così via...) può essere davvero fastidiosa, oltre che dolorosa.
Molto spesso il colon irritabile causa anche delle problematiche a livello sociale: ti senti insicuro/a quando esci di casa e hai sempre paura di poter star male da un momento all'altro, e non vivi la tua vita con serenità. Qui voglio parlarti dei rimedi per colon irritabile, che può essere alleviato e tenuto sotto controllo con la dieta e l'alimentazione. Ma prima di parlare dei rimedi, vediamo cos'è il colon irritabile, come si manifesta e quale ruolo gioca l'alimentazione.
Indice
Capire il colon irritabile: sintomi, cause e fattori scatenanti
Cos’è il colon irritabile e quali sono i sintomi
Il colon irritabile, noto anche come sindrome dell'intestino irritabile (IBS, dall'inglese "Irritable Bowel Syndrome"), è un disturbo comune del sistema digestivo che colpisce milioni di persone in tutto il mondo. Si tratta di una condizione cronica caratterizzata da sintomi gastrointestinali persistenti, che possono variare in gravità da lievi a debilitanti.
⭕ I sintomi del colon irritabile possono essere diversi da persona a persona, ma i più comuni includono
- dolore addominale
- gonfiore
- alterazioni del transito intestinale (come diarrea o stipsi)
- sensazione di evacuazione incompleta
Questi sintomi possono causare notevole disagio e influenzare la qualità di vita di chi ne soffre. La sindrome del colon irritabile è più frequente nelle donne rispetto agli uomini e l’esordio è antecedente ai 30 anni.
Cause del colon irritabile
🔴 Le cause esatte del colon irritabile non sono ancora del tutto chiare, ma si ritiene che una combinazione di fattori possa contribuire alla sua comparsa. Si pensa che le anomalie nella comunicazione tra il cervello e l'intestino, noto come asse cervello-intestino, svolgano un ruolo significativo nello sviluppo della condizione. Alcuni studi suggeriscono che le alterazioni nella motilità intestinale, l'ipersensibilità viscerale e i cambiamenti nella composizione del microbiota intestinale possano anche essere coinvolte.
Oltre ai fattori biologici, ci sono anche fattori scatenanti che possono aggravare i sintomi del colon irritabile. Questi possono includere lo stress emotivo, l'ansia, la depressione, l'alimentazione sbilanciata, gli squilibri ormonali e persino alcuni farmaci. È importante sottolineare che ogni individuo può reagire in modo diverso a questi fattori scatenanti, quindi è essenziale identificare i propri trigger personali attraverso un percorso di osservazione e di registrazione dei sintomi.
Sebbene non ci sia una cura definitiva, ci sono diversi approcci di gestione e rimedi per il colon irritabile che possono aiutare a controllare i sintomi e migliorare la qualità di vita.
In conclusione, capire il colon irritabile è essenziale per gestire questa condizione cronica. Riconoscere i sintomi, conoscere le possibili cause e individuare i fattori scatenanti può aiutare a sviluppare una strategia di gestione personalizzata. Per questo, è importante se si soffre (o si pensa di soffrire) di colon irritabile consultare sempre un nutrizionista o un medico per una diagnosi accurata e una pianificazione del trattamento adeguata.
Come riconoscere il colon irritabile?
Un approccio su come curare il colon irritabile deve prima tener conto della presenza del problema, e quindi saper riconoscere se l'intestino è irritato e si soffre di questa sindrome.
La diagnosi di sindrome del colon irritabile avviene tramite un documento di consenso definito “Rome III criteria” . Questo documento considera: dolore o fastidio addominale ricorrente per almeno 3 giorni al mese negli ultimi 3 mesi in associazione a 2 o più dei seguenti sintomi:
- Migliorato dall’evacuazione
- Inizio associato con una modificazione della frequenza delle evacuazioni
- Inizio associato con una modificazione dell’aspetto delle feci
Ma spesso il colon irritabile si presenta su altri sintomi non definiti da questi criteri come
- mal di testa
- letargia
- mal di schiena
- aria nella pancia, meteorismo e flatulenza.
In questi casi vanno anche escluse altre patologie dell’intestino come la celiachia (e quindi diventa fondamentale seguire una dieta senza glutine) presenza di parassiti intestinali, ipotiroidismo, patologie intestinali infiammatorie e così via.
Colon irritabile rimedi, farmaci e dieta consigliata
Farmaci come rimedi per colon irritabile? Non proprio...
Tra i rimedi per il colon irritabile, correntemente (allo scopo di alleviare i sintomi) ci sono farmaci antispastici, antidepressivi e antidiarroici e in alcuni casi antinfiammatori.
Vediamo quali farmaci sono comunemente utilizzati per il colon irritabile
- antispastici (atropina solfato, dicloverina cloridrato, propantelina bromuro, scopolamina, mebeverina, alverina citrato): riducono la secrezione gastrica e la motilità intestinale
- antidepressivi triciclici (clomipramina): sono usati come antidepressivi e antidolorifici per alleviare anche i sintomi psichici del colon irritabile.
- serotoninergici (venlafaxina, alosetron): aiutano il sistema nervoso enterico migliorando la sua funzione
- antischiuma e antiacidi (dimeticone): aiutano a migliorare i sintomi del meteorismo e l'acidità spesso associata al colon irritabile
- fibre a base di psillo: aiutano l'intestino in caso di stitichezza associata al colon irritabile
- E' molto importante l'utilizzo di prebiotici e probiotici affinchè possa migliorare la sintomatologia
Spesso non vanno a curare la causa sottostante del colon irritabile ma solo ad alleviare i sintomi, pertanto non sono veri e definitivi rimedi per il colon irritabile, ma aiutano a gestire la situazione ed ottenere sollievo.
Per questo, lo stile alimentare e lo stile di vita sono i principali rimedi per il colon irritabile.
Rimedi colon irritabile: l'importanza di dieta e alimentazione
Tra i vari rimedi disponibili per il colon irritabile, la dieta e l'alimentazione giocano un ruolo fondamentale nel fornire sollievo e migliorare la qualità di vita delle persone affette da questa sindrome.
Quando si tratta di dieta per il colon irritabile, è importante individuare gli alimenti che possono scatenare i sintomi e evitarli o limitarne il consumo. Tuttavia, è fondamentale ricordare che le reazioni alimentari possono variare da persona a persona, quindi è consigliabile tenere un diario alimentare per annotare la propria situazione di volta in volta.
Ecco alcune linee guida generali per una dieta adatta al colon irritabile:
✅ Fibre: Le fibre alimentari possono aiutare a regolare il transito intestinale e ridurre sia la stipsi che la diarrea. È consigliabile incrementare gradualmente l'assunzione di fibre, includendo alimenti come frutta, verdura, cereali integrali, semi e legumi nella propria dieta.
✅ Alimenti fermentabili: Alcuni carboidrati fermentabili chiamati FODMAP (Fermentable Oligosaccharides, Disaccharides, Monosaccharides, and Polioli) possono causare sintomi di irritazione intestinale. Evitare o ridurre l'assunzione di alimenti ad alto contenuto di FODMAP come fruttosio, lattosio, fruttani, galattani e polioli può aiutare a ridurre i sintomi.
✅ Cottura e preparazione degli alimenti: Alcune persone con colon irritabile possono tollerare meglio gli alimenti cotti rispetto a quelli crudi. Prova a cuocere gli alimenti al vapore, bolliti o al forno anziché mangiarli crudi.
✅ Dimensione delle porzioni: Tenere sotto controllo le dimensioni delle porzioni può aiutare a evitare sovraccarichi eccessivi sul sistema digestivo. Mangiare pasti più piccoli e frequenti anziché pasti abbondanti può essere una strategia utile.
✅ Bere a sufficienza: Mantenere un'adeguata idratazione è importante per un corretto funzionamento del sistema digestivo. Bevi acqua a sufficienza durante il giorno e limita l'assunzione di bevande gassate, alcol e caffeina.
✅ Alimentazione bilanciata: Assicurati di ottenere tutti i nutrienti necessari attraverso una dieta equilibrata. Un nutrizionista può aiutarti in questo percorso.
Oltre alla dieta, altri rimedi per il colon irritabile includono la gestione dello stress, l'esercizio fisico regolare, la terapia comportamentale e farmaci specifici prescritti dal medico.
In conclusione, una dieta adeguata e attenta è fondamentale per gestire i sintomi del colon irritabile. Sperimenta e individua gli alimenti che funzionano meglio per te, ma consulta sempre un professionista della salute per una guida personalizzata e una corretta.
Cibi da evitare per il colon infiammato
Quando si affronta un colon infiammato o irritabile, può essere utile evitare alcuni cibi che possono peggiorare i sintomi. Tuttavia, è importante sottolineare che le reazioni alimentari possono variare da persona a persona, quindi è consigliabile tenere un diario alimentare per identificare i cibi specifici che possono scatenare o aggravare i sintomi nel tuo caso individuale. Ecco alcuni cibi comuni che potrebbero essere meglio evitare:
❌ Alimenti ad alto contenuto di grassi: Alimenti ricchi di grassi saturi e trans possono essere difficili da digerire e possono causare problemi gastrointestinali. Evita cibi fritti, cibi grassi, burro, margarina e cibi ricchi di grassi animali come carne rossa e latticini ad alto contenuto di grassi.
❌ Alimenti piccanti: Cibi piccanti possono irritare l'intestino e scatenare sintomi come bruciore di stomaco, dolore addominale e diarrea. Evita spezie forti, pepe di Cayenna, peperoncino e salse piccanti.
❌ Bevande gassate: Le bevande gassate possono causare gonfiore, gas e aumentare la sensazione di disagio. Evita bevande gassate come soda, cola, birra e bevande energetiche.
❌ Alcol: L'alcol può irritare la mucosa intestinale e aumentare l'infiammazione. Riduci o evita completamente il consumo di alcol, specialmente birra, vino e liquori forti.
❌ Caffè e bevande caffeinate: La caffeina può avere un effetto stimolante sul sistema digestivo e può aumentare l'irritazione intestinale. Limita o evita il consumo di caffè, tè nero, cioccolato e bevande energetiche contenenti caffeina.
❌ Cereali: Frumento, orzo segale. Da Assumere con moderazione
❌ Prodotti integrali: Seppur le fibre sono molto importanti per la funzionalità dell'intestino e per la prevenzione di numerose patologie, nel caso della sindrome del colon irritabile tutti i prodotti integrali spesso esacerbano i sintomi. Pertanto vanno evitati per un certo periodo di tempo
❌Legumi: Fagioli, lenticchie, ceci, piselli, piselli. Passarli o assumerli decorticati
❌ Verdure e ortaggi: Cipolla, porro, aglio scalogno, carciofi, rape rosse, finocchi, cicoria, asparagi, taccole, funghi, cavolfiore, verza, pomodoro intero e melenzana intera. Il pomodoro passarlo senza pelle e semi. La sensibilità è molto personale. Valutare in base ai sintomi.
❌ Dolcificanti: Tutti i prodotti con dolcificanti chiamati polioli fermentano all'interno dell'intestino. Fare attenzione sopratutto a sorbitolo, mannitolo, xilitolo, maltitolo.
Rimedi colon irritabile (video)
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Approfondimenti scientifici sul colon irritabile:
Nutrient 2021 Feb 9;13(2):575.
Impact of Diet on Symptoms of the Irritable Bowel Syndrome
Il dottor Uliano lavora da anni come nutrizionista per il colon irritabile grazie ad una ampia casistica
Autore
Dr. Roberto Uliano
Sono consulente e scrittore nel campo delle scienze dell'alimentazione presso diverse testate giornalistiche come viveresaniebelli, silhoutte. Nel 2015 sono stato consulente della testata "Bimbi a tavola", rivista di educazione alimentare per i bambini. Sono docente dal 2011 di nutrizione applicata presso la Scuola di Nutrizione Salernitana. Il mio obiettivo è quello di insegnare la nutrizione in pratica.
Opero da anni nel campo dell'obesità, dello sport e di numerose patologie correlate all'alimentazione.