Probabilmente è la prima volta che senti nominare i polioli e ti stai chiedendo cosa sono. Sai ad esempio che i polioli (o polialcoli) sono contenuti in molti degli alimenti che mangi quotidianamente?
In questo articolo troverai tutte le informazioni utili sui polioli e cercheremo di capire se fanno male o meno.
Indice
Polioli cosa sono e a cosa servono
I polioli sono carboidrati - presenti in natura o sintetizzati chimicamente - spesso utilizzati per dolcificare, che hanno diverse funzioni, tra cui il loro potere dolcificante e un basso apporto di calorie.
Questi elementi spesso vengono chiamati anche polialcoli, ma li troverai quasi sempre nominati con il nome polioli.
Ma quali sono i polioli?
Tra i principali polioli troviamo il sorbitolo, il mannitolo, l’eritritolo, lo xilitolo e il maltitolo.
Dobbiamo fare subito una distinzione tra polioli naturali e artificiali.
I polioli naturali, tra cui il sorbitolo, l’eritritolo, il mannitolo e lo xilitolo, li troviamo in natura e sono contenuti nei comuni alimenti. Mentre quelli artificiali, come il maltitolo, sono sintetizzati chimicamente.
Dove si trovano i polioli?
Come accennato, i polioli sono naturalmente presenti in alcuni frutti e in diverse verdure. Il sorbitolo è presente nelle mele, pesche, prugne e alcune alghe. Il mannitolo è contenuto in verdure come cavolfiore, funghi, piselli e nella frutta secca. Lo xilitolo nelle mele, ciliegie, prugne, mais e cavolo. Questo specifico poliolo è utilizzato molto per i prodotti chetogenici
Altri cibi che contengono polioli sono: pere, mirtilli e frutta con il nocciolo.
Ma non solo in natura. I polioli sono anche aggiunti ai cibi industriali (sintetizzati chimicamente) come chewing-gum, lecca-lecca e caramelle sugar free e vengono trattati come sostituti dello zucchero. Sono dichiarati in etichetta con la lettera E, seguita da un codice e dalla dicitura "un consumo eccessivo può avere effetti lassativi".
Quante calorie contengono?
I polioli vengono utilizzati come dolcificanti, anche grazie al loro basso regime calorico, inferiore a quello dello zucchero tradizionale. Solitamente un grammo di polioli possiede circa 2 kcal, contro le 4 kcal al grammo dello zucchero.
Inoltre, hanno un basso indice glicemico, pertanto fanno innalzare meno la glicemia rispetto ad altri zuccheri e carboidrati.
I polioli fanno bene? Vediamo alcuni benefici
Alcuni dei benefici principali dei polioli:
- Gli zuccheri polioli hanno pochissime calorie e quindi sono utili per dimagrire, grazie al loro potere calorico inferiore rispetto allo zucchero;
- Avendo un basso indice glicemico sono adatti a chi soffre di diabete di tipo I e di tipo II;
- Non determinano la formazione di carie, a differenza del saccarosio (zucchero).
I polioli fanno male? Vediamo le controindicazioni
I polioli vengono assorbiti dal piccolo intestino in modo passivo. La quantità assorbita varia per diversi fattori, tra cui la dose, il tempo di transito e le malattie intestinali come la celiachia.
In adulti in salute, dosi di 10-20 gr di sorbitolo al giorno hanno dimostrato di indurre sintomatologie addominali.
Cerchiamo di capire perché.
Abbiamo detto che i polioli sono assorbiti lentamente e in modo passivo. Un loro eccesso permane nell’intestino tenue e richiama acqua e questo provoca una sorta di rilassamento addominale. Successivamente i polioli vengono fermentati dai batteri nel colon, con il risultato di una maggiore produzione di gas (idrogeno e metano), gonfiore e a volte anche dissenteria.
Quindi, fanno bene o fanno male?
Sostanzialmente, i polioli non fanno male di per sé, ma il loro eccessivo uso può causare meteorismo e può avere effetti lassativi.
L'ideale è consumarli, ma facendo attenzione a non abusarne. Prediligere poi il consumo di quelli naturali invece che di quelli artificiali che sono sintetizzati chimicamente.
I polioli fanno ingrassare?
Come abbiamo detto i polioli contengono calorie, anche se meno di quelle contenute nello zucchero. Questo significa che comunque fanno ingrassare.
Anche se sulle confezioni degli alimenti troviamo la dicitura "senza zuccheri" - che sta ad indicare che non c'è zucchero - comunque i polioli sono presenti, per cui quell'alimento avrà meno calorie, ma non ne avrà zero.
Purtroppo, spesso i consumatori, ritenendo questi alimenti privi di zucchero, eccedono con il consumo e ovviamente ingrassano.
Inoltre, gli zuccheri polioli hanno un effetto di assuefazione. Cosa significa? Che abituano il palato al gusto dolce, causando un incremento nel consumo di dolci, caramelle, merendine e simili. Per questo motivo, non possono portare ad ingrassare, ma possono indurre l'obesità a lungo andare.
Autore
Dr. Roberto Uliano
Sono consulente e scrittore nel campo delle scienze dell'alimentazione presso diverse testate giornalistiche come viveresaniebelli, silhoutte. Nel 2015 sono stato consulente della testata "Bimbi a tavola", rivista di educazione alimentare per i bambini. Sono docente dal 2011 di nutrizione applicata presso la Scuola di Nutrizione Salernitana. Il mio obiettivo è quello di insegnare la nutrizione in pratica.
Opero da anni nel campo dell'obesità, dello sport e di numerose patologie correlate all'alimentazione.