Ormai è una moda. Tutti tendono a mangiare le mandorle durante la dieta perché si dice che facciano bene.
Disponibili soprattutto in forma essiccata e consumate come snack spezza fame, aggiunte a yogurt o dolci ma anche utilizzate per arricchire primi e secondi piatti, o ancora per preparare bevande, oli, sciroppi e farine, le mandorle sono dei semi oleosi chiamate anche frutta secca che originano dal mandorlo, albero da frutto originario dell'Asia minore.
Dall'Oriente esso fu diffuso poi nei vari Paesi del Mediterraneo e, grazie ai Fenici, anche nell'Italia meridionale, specialmente in Sicilia dove nei decenni la coltivazione delle mandorle ha rappresentato un'importante risorsa economica.
Nell'antichità le mandorle venivano utilizzate in cucina per lo più per la preparazione di dolci e se ne utilizzava moltissimo anche l'olio, come noi oggi consumiamo abitualmente quello d'oliva.
Indice
A cosa servono le mandorle nella dieta e cosa contengono
Le mandorle hanno innumerevoli proprietà benefiche, infatti si consiglia un consumo giornaliero di una porzione pari a circa 20 grammi al giorno che corrispondono a circa 16 mandorle. Di solito una mandorla pesa 1.2 grammi
Le mandorle sono alimenti fortemente energetici. Una porzione di 100 grammi di mandorle sono 603 Kcal
Le componenti nutrizionali ritrovate in una porzione di 100g di mandorle sono:
Acqua (g): 5.1
Proteine (g): 22
Lipidi(g): 55.3
Vitamina E (mg): 26
Tiamina (mg): 0.23
Potassio (mg): 780
Fosforo (mg): 550
Magnesio (mg): 264
Calcio (mg): 240
Benefici delle mandorle
Le mandorle esercitano poi notevoli effetti benefici in caso di diabete e ipercolesterolemia. Esse sono infatti consigliate per migliorare il controllo della glicemia e i fattori di rischio cardiovascolare andando ad abbassare i livelli di LDL, il cosiddetto ''colesterolo cattivo'', aiutano a contrastare e prevenire la formazione di placche aterosclerotiche proteggendo così l'organismo dall'insorgenza di complicanze talvolta molto gravi come infarti o ictus.
Grazie alla presenza di preziosi micronutrienti come vitamine e sali minerali, questi semi sono degli ottimi alleati della nostra salute: grazie a diversi studi epidemiologici è stato evidenziato che essendo ricche di sostanze antiossidanti, le mandorle aiutano a proteggere l'organismo dall'invecchiamento cellulare e migliora lo stato di salute del nostro corpo.
Inoltre, in particolare nelle mandorle amare, ritroviamo l'amigdalina,un glicoside cianogenetico, capace di generare l'acido cianidrico, sostanza tossica se presente in grandi quantità, per cui è bene consumare le mandorle ma senza eccedere...del resto il segreto sta nella moderazione!
Rappresentano però un' importante fonte di vitamine, fibre e sali minerali; sono inoltre molto ricche di lipidi: oltre il 70% della loro composizione è caratterizzata da grassi, mentre proteine e carboidrati rappresentano rispettivamente circa il 13% e il 14% del peso.
Le mandorle sono proteine o sono grasse?
Come abbiamo visto le mandorle hanno una buona quantità di proteine, ma soprattutto le mandorle sono grasse e ciò spiega l’alto contenuto energetico di questa frutta secca.
I grassi presenti nelle mandorle sono prevalentemente costituiti da acidi grassi polinsaturi omega 6 e di acidi grassi monoinsaturi, entrambi elementi contraddistinti da un effetto benefico sulla salute, specialmente per quanto riguarda le patologie cardiovascolari. Inoltre grazie alla presenza dell'acido linoleico e dell'acido linolenico, riducono i processi infiammatori.
Le mandorle sono dietetiche?
Abbiamo detto che le mandorle hanno numerosi benefici , ma nonostante ciò ogni 100 gr di mandorle sono circa 603 kcal. Perché questo motivo le mandorle non sono dietetiche se vengono assunte in quantità eccessiva. Circa 8 mandorle come spuntino al giorno sono giusto equilibrio per la maggior parte delle persone in regime dietetico.
Le mandorle possono essere utilizzate come spuntino arricchendolo insieme ad una quota proteica come lo yogurt greco, ricotta fesa di tacchino ecc.
Mandorle quando mangiarle nella dieta
Le mandorle possono essere mangiate come spuntino saziante insieme ad uno yogurt, anche greco, ma possono essere assunte anche la sera insieme ad abbondante acqua per contrastare la stitichezza. Le mandorle ricche di fibra, specialmente con la buccia, sono un'eccellente fonte di fibra insolubile e per questo motivo le mandorle sono lassative: 12.04g per 100g di mandorle, questo permette di regolarizzare il transito intestinale velocizzandolo.
È possibile inserire le mandorle anche in una insalatona di contorno per arricchire di grassi e fibre il pasto e abbassare l’indice glicemico del pasto.
Mandorle quando non mangiarle
La principale controindicazione nell’assunzione di mandorle e di tutta la frutta secca in generale è se soffri di colon irritabile. Inoltre le mandorle possono creare gonfiore addominale.
Attenzione alle allergie, la maggior parte della frutta secca è allergogena
Quando mangiare le mandorle per la palestra e il bodybuilding
Spesso molti frequentatori della palestra o chi pratica bodybuilding assume regolarmente mandorle e frutta secca in generale. Il motivo è semplice perché sono energetiche e sazianti e contengono fonti di acidi grassi. Bisogna però mangiare le mandorle dopo la palestra e mai prima in quanto per il loro alto contenuto di grassi vengono digerite più lentamente e mangiarle prima della palestra potrebbe interferire con il lavoro muscolare
Autore
Dr. Roberto Uliano
Sono consulente e scrittore nel campo delle scienze dell'alimentazione presso diverse testate giornalistiche come viveresaniebelli, silhoutte. Nel 2015 sono stato consulente della testata "Bimbi a tavola", rivista di educazione alimentare per i bambini. Sono docente dal 2011 di nutrizione applicata presso la Scuola di Nutrizione Salernitana. Il mio obiettivo è quello di insegnare la nutrizione in pratica.
Opero da anni nel campo dell'obesità, dello sport e di numerose patologie correlate all'alimentazione.